Il raggiro dell'incognito - Storia di un mistero sulle onde: Prologo - Libri e Letteratura - Un giallo scritto da me
Il raggiro dell'incognito
Storia di un mistero sulle onde
Prologo
Era un fresco pomeriggio del marzo 1889. L’investigatore Graham Knight ed il suo amico John Butler si trovavano su un taxi a New York. Si dirigevano al porto di Brooklyn. Knight amava il suo mestiere. Ragionare, risolvere casi, gli davano grande entusiasmo e soddisfazione. Ma due anni prima dovette lavorare ad una questione direttamente per la Regina Vittoria, una questione che lasciò il segno nella vita dell’investigatore. La Regina, nell’anno del suo giubileo d’oro, ricevette pesanti minacce, le quali la invitavano ad abdicare in favore di un certo Brutus Shaw, l’ultimo discendente della casata degli Stuart. In caso contrario, i mittenti avrebbero fatto esplodere la totalità di Londra. La monarca però non si volle arrendere e chiese aiuto a Knight. Il caso si rivelò assai più difficile del previsto. Egli non dormì per giorni e affaticò la mente ed il corpo. Rimase seriamente sconvolto e terrorizzato nel vedere con i propri occhi una crudeltà ed un egoismo disumani, diabolici. Knight alla fine riuscì a far prevalere la giustizia e venne premiato dalla Regina con un’ingente somma di denaro. Viste le circostanze e la sua età, iniziò a considerare la pensione. Così, col suo amico John Butler, iniziò a viaggiare nei più bei posti dell’Europa e del Mondo. Però Knight non era sicuro di voler rinunciare ad una parte di sé di tale importanza. Era altamente combattuto, ma dopo due anni di viaggi, egli prese la sua decisione col suo ultimo a New York…
La nave sulla quale Knight e Butler si sarebbero imbarcati si chiamava SS Portsmouth. Un mese prima era stata acquistata misteriosamente per un’esorbitante cifra dall’americano Trevor Cox. Nessuno aveva mai sentito parlare di Cox, ma il precedente proprietario non si tirò indietro dopo aver visto la cifra. L’acquisto non venne reso noto al pubblico; bensì venne annunciato che la SS Portsmouth avrebbe intrapreso un ultimo viaggio, Southampton – New York – Southampton, prima di entrare in disuso. Molto probabilmente se Knight avesse saputo i misteri di quella nave non si sarebbe imbarcato su di essa. Ciò valeva anche per Gaston Leroux, il coordinatore dell’esposizione universale di Parigi 1889. Mr. Leroux era a New York, sotto richiesta dell’organizzatore del padiglione americano, per portare i progetti per la realizzazione di quest’ultimo. L’organizzatore si chiamava Anthony Murphy e non poteva trasportare lui stesso i documenti poiché era malato.
Sulla nave sarebbero stati presenti inoltre:
- George Wilkinson, ispettore della polizia inglese, un po’ ficcanaso e impacciato, voluto dal precedente proprietario della SS per controllare che tutto andasse bene.
- Arthur Conan Doyle, scrittore scozzese il quale due anni prima aveva pubblicato il suo primo romanzo.
- Romeo Dixon, un ragazzo americano che si stava recando a Londra per rincontrare la sua fidanzata conosciuta qualche anno prima a New York.
- Micheal Lloyd, inglese, uomo di cultura il quale si trovava in America per studi personali.
- Gilbert Russell, operaio inglese emigrato negli Stati Uniti, che stava andando a Southampton per ritrovarsi con la propria famiglia dopo anni.
- Abbey Gray, un’intelligente cantante irlandese di condizioni agiate.
- Kent Young, un americano appassionato di fotografia.
Hank Owen era il capitano della SS Portsmouth. Egli aveva occupato quel posto fin dal momento del varo nel 1839 e a 73 anni era pronto ad andare in pensione assieme alla nave. Era un brav’uomo con un bel carattere e teneva moltissimo che l’ultimo viaggio fosse filato dritto. Considerava la propria nave come una famiglia e conosceva di persona chiunque vi lavorasse.
Thomas Robin James Campbell Jr., meglio conosciuto come Tom, era un giovane facchino della SS Portsmouth. Nonostante il caloroso carattere del capitano Owen, egli era introverso e taciturno. Si limitava a fare il suo lavoro, il quale svolgeva ottimamente, e quando non era di turno si chiudeva a chiave nel suo alloggio.
Arthur Cooper era il barman della nave. A differenza di Tom, aveva un carattere piacevole e cordiale. Ciò lo portava spesso ad ingaggiare conversazioni con i clienti, distraendolo dal suo impiego. Anche se il capitano era contento del carattere di Cooper, lo doveva rimproverare spesso per il motivo già citato.
Donald Philips era il più fedele marinaio della SS. Egli era entusiasta del suo lavoro e grande amico del capitano. Quest’ultimo gli assegnava i più disparati compiti e Philips era sempre contento di svolgerli. C’era però qualcosa di leggermente inquietante nel suo carattere.
Altri personaggi dell’equipaggio erano Gordon Rogers, l’esuberante chef; Max Singh, l’elegante capo cameriere; Cecil Palmer, il vicecapitano; il Dr. Elmer Ellis, il burbero medico; Danny Goodman e Walter Jimmy Armstrong, rispettivamente pianista e sassofonista, entrambi tranquilli e simpatici.
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Nuova puntata ogni martedì e venerdì
Scritto e redatto da Gennaro Fregola
Avvincente e...siamo solo all'inizio.
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